domenica 27 novembre 2011
Prima dell'inverno
In attesa dell'inverno che non arriva, novembre è stato il mese dell'arrampicata con tre bellissime uscite tra Arco, Brentino e la Corma di Machaby. Quale modo migliore di chiudere questo mese, in questa stupenda giornata di sole, se non con una visita a Susano. Ho speso un po' di tempo per sistemare la via "Climb on Monte Pero". Purtroppo negli anni gli appoggi per i piedi si erano ridotti sotto i minimi, quindi li ho ripristinati come sono nati nel lontano 1993. Con questo intervento la via ritorna nei parametri del grado indicato (5b+). Giù in basso ho pareggiato un po' la base di "Il Kursk". Il primo passaggio sembra un po' difficile, ma basta fare buon uso dei piedi. Per il resto tutto in ordine, sole e splendide giornate per fare qualche tiro di corda. Ricordatevi lo spray contro le zecche, non ci sono più stagioni neanche per loro...
sabato 22 ottobre 2011
Concetto di via Lunga a Badolo
Con Walther (SA 730) ci siamo fatti questo viaggio attraverso le arenarie plioceniche, cercando una logica combinazione per percorrere i 110 metri affioranti di parete. Con piacere abbiamo riscontrato che la sicurezza lungo il percorso è ottima; gli itinerari percorsi sono stati tutti recentemente richiodati, tranne il tiro finale che mantiene comunque la buona chiodatura del 1995.
Questo il nostro percorso:
L1: La ferla, 4b, 40 metri (fino alla cengia). Sosta su 2 chiodi.
LT: trasferimento su cengia. Catena di sosta con anello.
L2: Due Tetti, primo tiro, 5c, 22 metri. Catena di sosta con anello.
L3: Due Tetti, secondo tiro, 4a, 12 metri. Sosta su alberi.
LT: trasferimento su sentiero.
L4: Diretta del Fico, 5c+, 18 metri. Uscendo a sx, sosta su 2 chiodi.
L5: Spigolo della Lunetta, 3c, 35 metri. Sosta su 2 chiodi.
Sviluppo complessivo: 127 metri
Materiale necessario:
13 rinvii, discensore, casco, moschettoni a ghiera, 2 fettucce da 60 cm e 2 da 120 cm per le soste e gli ancoraggi su piante degli ultimi tiri.
Note:
Con le gradazioni sono stato forse leggermente largo, ma non credo di tanto. In uscita da L3 c'è un passaggio delicato, comunque ben chiodato.
Alcune foto della via:
https://picasaweb.google.com/109384316873090337750/Badolo22Ottobre2011
Etichette:
Arrampicata
Ubicazione:
Rocca di Badolo, 40037 Sasso Marconi BO, Italia
mercoledì 27 luglio 2011
Situazione 24 Luglio 2011
domenica 5 giugno 2011
Situazione falesia giugno 2011
Oggi sono stato a Susano Basso con l'intenzione di fare un po' di manutenzione. Ho cambiato la corda fissa (ora di colore rosso) che porta alla via "Fra la via Emilia e il West". Al momento questa via in basso è parecchio sporca; in questa zona ci sarebbe poi l'intenzione di mettere in piedi un nuovo terrapieno da collegare a quello già esistente. Ciò consentirebbe un accesso più gradevole e comodo. Vedremo di metterci a lavoro appena possibile.
La targhetta del "Kursk" è stata tolta per essere riverniciata, ma su questa corta e forse non fortunata via oggi ho fatto un intervento importante. La catena era posizionata alla sommità di un'enorme masso che sta lì dalla notte dei tempi. Era però un po' di tempo che non mi piaceva gravare troppo su questo bel pietrone posto sopra una specie di piano inclinato. Così, dopo aver cambiato le vecchie piastrine di alluminio con nuove inox Kong, ho tolto l'ultimo ancoraggio e la sosta, che ora è posizionata all'inizio del secondo tratto di ferrata. La catena è provvisoria, ma come posizione mi sembra funzionale. La via rispetto a prima ne guadagna un bel passaggio di ristabilmento pinzando il bordo destro del masso, appena sopra l'ultimo fix.
La situazione in generale non è male, le vie abbastanze pulite e la giungla contenuta, grazie anche alla primavera secca appena conclusa. Ho notato anche che qualcuno viene ad arrampicare a Susano, e questo mi fa piacere perchè ciò contribuisce a tenere il posto "vivo".
La targhetta del "Kursk" è stata tolta per essere riverniciata, ma su questa corta e forse non fortunata via oggi ho fatto un intervento importante. La catena era posizionata alla sommità di un'enorme masso che sta lì dalla notte dei tempi. Era però un po' di tempo che non mi piaceva gravare troppo su questo bel pietrone posto sopra una specie di piano inclinato. Così, dopo aver cambiato le vecchie piastrine di alluminio con nuove inox Kong, ho tolto l'ultimo ancoraggio e la sosta, che ora è posizionata all'inizio del secondo tratto di ferrata. La catena è provvisoria, ma come posizione mi sembra funzionale. La via rispetto a prima ne guadagna un bel passaggio di ristabilmento pinzando il bordo destro del masso, appena sopra l'ultimo fix.
La situazione in generale non è male, le vie abbastanze pulite e la giungla contenuta, grazie anche alla primavera secca appena conclusa. Ho notato anche che qualcuno viene ad arrampicare a Susano, e questo mi fa piacere perchè ciò contribuisce a tenere il posto "vivo".
domenica 2 gennaio 2011
Piccoli atti di vandalismo?
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